venerdì 27 agosto 2010
Radio Cane
meno una settimana, e tanti pensieri...
La prossima settimana ho gli esami. Sono solo a metà del programma di latino e dovrei continuare le lezione ma c'è poco tempo. C'ho un ansia e una fretta che scoppierei volentieri. Non ne posso più. Ho problemi di connessione con il computer a casa di mia madre (infatti non sto scrivendo dal mio piccì) e l'insegnate di mate e francese mi aveva mandato dei compiti da fare via email e ancora non riesco ad entrarci. MAccheppalle!!! NON NE POSSO PIU'! Bene, mi sono sfogata abbastanza. Cioè, abbastanza proprio no, però non ho tempo per scrivere altro. E poi, fondamentalmente scriverei più o meno le stesse cose. Ok, adios. Sadness will never end.
domenica 8 agosto 2010
Oscar Wilde: schiaffi in armonia
la diversità di opinioni intorno a un'opera d'arte indica che l'opera è nuova, organica e vitale. Quando i critici dissentono tra loro, l'artista è d'accordo con sè stesso. Possiamo perdonare a un uomo l'aver fatto qualche cosa di utile purchè non l'ammiri. L'unica scusa per aver fatto una cosa inutile è di ammirarla intensamente. Tutta l'arte è perfettamente inutile"il ritratto di Dorian Gray"
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ogni arte è a un tempo epidermide e simbolo
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...poichè colui che vive più di una vita, deve morire anche più di una morte...
[in aggiornamento]
Debiti con libri...
Mi sono accorta di essere in debiti con dei libri....
Ma no, non è tanto cazzata, cioè si, ma fatemi spiegare. Oggi con la mia insegnante di recupero ci siamo messe a parlare di Stefano Benni, finalmente anche lei di questo gran genio che è. Ha finito di leggere "la grammatica di Dio" e ovviamente ne è rimasta folgorata. Grazie a lei ho capito che in realtà io ho quasi dimenticato tutte le storie, e questo mi dispiace, devo andare a rispolverare un pò. Mi ricordo che mi sono rimaste troppo in mente "alice" e "sospiro". Poi tutte le altre le ricordo vagamente. Comunque, parlando di Stefano Benni si è arrivati a parlare dei libri in generale, e non so come mai, abbiamo parlato di quelli che abbiamo lasciato in tredici. E io mi sono accorta che ne ho lasciati in tredici molti. Una cosa molto ingiusta, xD, molto puttana. Si, del resto io intraprendo sempre relazioni molto romantiche e burrascose con i libri che leggo. Per esempio, c'è un Edgar Alla Poe che probabilmente ormai sta marcendo nell'attesa di essere sfogliato e letto. Che poi è stata una cosa a catena. Da Poe è iniziato il tira e molla: quando stavo leggendo "tutti i racconti del mistero, dell'incubo e del terrore" (non garantisco il giusto ordine degli elementi, non ricordo), ho trovato un tomo favoloso con tutte le opere di Oscar Wilde. Non potevo resistergli, e pensai "va bè, tanto se per ora lascio un pò Poe non interrompo niente, sono racconti, posso riprenderli tranquillamente tra un pò", e ho inziato a leggere Wilde. Ho letto quasi tutto, tranne qualche opera teatrale perchè sono stata io che ad un certo punto non ne potevo più xD. E da lì ho preso un libro di Vinicio Capossela "non si muore tutte le mattine". Un libro bellissimo, fantastico... non concluso. Non so, l'ho dovuto mollare, non ce la facevo più a seguirlo: è stato come nelle sue canzoni: ritmo travolgente, te ne innamori subito, non puoi fare altrimenti, ne segui il ritmo e lo vivi. Ma ad un certo punto il ritmo ha iniziato a stancarmi e a "confondermi". E' stato come stare sul tetto di un treno: se va lento forse ce la fai a stare in equilibrio, ma troppo veloce poi ti scaraventa giù... cooomunque, così, l'ho dovuto mollare *sniff*. Nonostante questo tragico stacco, sono stata attratta da un altro libro, l'ultimo di Don Gallo "così in terra come in cielo" quell'uomo è un dio, altro che don! Ma anche quello l'ho mollato, senza un motivo in particolare,così. E sono ritornata ad Oscar. Adesso stavo leggendo "il profumo", di Süskind. Che, ovviamente, ho mollato. MA! Ci ritornerò subito subitissimo, lo prometto,è che msorella mi ha regalato un libro spettacolare di Caparezza, che io già amo come cantante, figurarsi come scrittore! *-* bellissimo. E' un libro che racchiude davvero tutta la sua genialità, oltre che la sua storia "saghe mentali" (titolo da oscar mondiale, davvero). Lo sto leggendo tutto d'un fiato, quindi confido nel finirlo presto per riprendere "il profumo", che è un libro scioccante, almeno fin dove sono arrivata io O_o. Ehi! In effetti adesso non so più che scrivere, e hei, quasi quasi vado a leggere. MAgari anche mettendo un bel ciddì dei Muse. Ma si...
Au Revoir!
sabato 7 agosto 2010
Jim Morrison's Poems
in quell'anno ci fu
un'intensa visitazione
d'energia.
Io abbandonai la scuola & me ne andai
a vivere giù alla spiaggia.
Dormivo su un tetto.
Di notte la luna cambiava in un viso di donna.
Io incontrai lo Spirito della Musica
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da dove hai imparato su Satana?-Da un libro
sull'amore?- Da una scatola
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TEMPESTA ELETTRICA
tempesta elettrica
in faccia
baromentro zero
foresta
cane dall'occhio triste
strozzato dalla neve
Tempesta notturna
corsa aerea per i deserti
maiuscole al neon, Deserto
echeggiato & silenziato
da angeli
Volo d'Angelo
alla fattoria del tabacco
la locanda
domani
preparatevi per la notte
le voci al risveglio
una sensazione graduale di
apprendimento & memoria
immaginate im paradiso nella
notte
mancherebbe nessun membro?
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III
Scatola di fiammiferi
sei più di me realtà
ti brucio, & ti dò la libertà
Lacrime amare versate
cortesia eccessiva
non mancherò
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