Molteplici saranno i motivi e le dinamiche per le quali cambierò nell'arco di tutta la mia vita....Una lotta a gonfie vele, tu m’hai rotto le parole e non ti capisco al volo, se non voli con me …
L'ho già fatto, tengo dei diari proprio per meravigliarmi di me e del mio passato e per ricordarmi non tanto chi ero, quanto perché ora sono. Ci pensate mai? Vi capita di avere appigli lasciati dal vostro passato che vi permettono di capire? Per ora io mi bombardo di domande sul perché, come sia successo che io adesso sia così, a volte non mi è chiaro nonostante le mie tracce d'inchiostro sulla carta, e sto lì con piccole mine nel cervello in attesa di esplodere dentro nuovi dubbi.
Mi ritrovo ad arrendermi facilmente, ogni volta. Questo succede perché io gli ostacoli li ho sempre evitati, qualche volta li affronto e di recente me li sono chiamati addosso.
Ed ecco che mi arrendo anche stavolta:
- Non mi troverete puntuale. Il tempo avanza e io sto sempre indietro. Tuttavia arrivo, e se vi dico che verrò, io ci sarò.
- Non sto nel caos. Fisico.
- Non so parlare. Non è la mia dimensione. I miei pensieri stanno bene dentro la scatola cranica e quando è necessario che escano fuori succede il finimondo. Sì mi piace parlare, interagire, le relazioni mi piacciono, l'uomo è una bella cosa, vale la pena viverla. Ma non riuscirò mai a dare tutta me stessa a voce.
Non è che io sia brava con le parole. Penso piuttosto loro siano brave con me, sanno come prendersi cura della mia persona. Se nella mia vita dovessi solo parlare, combinerei un macello.
La parola è una cosa inspiegabile per me, quando colgo quella giusta per una determinata occasione o in un qualsiasi contesto è un'illuminazione, una magia. Tutto gioca dentro il cervello, in silenzio.
E' per questo che ho deciso di scrivere: la parola più funzionante è quella detta in silenzio, quella che passa dagli occhi e non dalle orecchie.
Perciò mi arrendo.
Siateci, Umanità, questo non è un invito a rimanere fuori dalla porta. Io imparo dai rapporti ogni giorno, non è un post di misantropia annunciata.
Ma non sarò capace di molte cose, nonostante ci provi quotidianamente ad essere come tutti.
Chi ha fortuna, legga.
Pace e fiumi d'inchiostro per tutti voi,
Gea.
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