Ora e per sempre: resistenza.
Io lo so che ci sarebbero tante parole da dire, tanti pensieri da esporre, tante cose di cui discutere. Io lo so che potrei dire la mia sugli attentati, sul terrorismo, sulla mercanzia dell'orrore, sulla pressione all'odio.
Io lo so che un blog è niente e un social network è niente.
Ma io scrivo di arte perché so che mi salva. E condivido il bello perché mi aiuta ad avere meno paura.
E io non dimentico Il Mondo, non lo lascio fuori dalla mia porta. Anzi è proprio perché è dentro che ho bisogno di piccoli atti di casuale leggerezza bella.
Rispetto il dolore come un tempio da elogiare con musiche interiori e preghiere umane, non ho bisogno di spiegare il perché.
Eccomi qui dunque, alle 00:30 di quello che ormai è il 23 dicembre del travagliato 2016 a condividere un collage di Katherine De Blawer.
Nessun commento:
Posta un commento