Oh cielo, oh cielo, oh cielo: è da un sacco di tempo che non scrivo quassù. La verità è che ci ho provato, ma è stato difficile perchè io continuo ad avere problemi con quel computer del cazzo. Comunque, ormai siamo agli sgoccioli! Oggi è la vigilia di natale e io sono di nuovo a Torino dalla mia sorellona, che cosa meravigliosa. Torino è una città terribile d'estate di certo, perchè il caldo è insopportabile e si soffre terribilmente quella cappa di grigio costante, da cui non traspare minimamente un raggio di sole. Per noi che veniamo dalla sicilia è insopportabile. Per ora a Palermo ci sono state temperature da Ferragosto, una cosa allucinante. E adesso invece passerò il mio primo Bianco Natale, se nevicherà (e spero vivamente che lo faccia). Dunque, devo fare un riassunto striminzito ma comunque devo farlo di quello che è successo in questo periodo perchè ci tengo quantomeno ad aggiornare questo blog, vorrei giusto non abbandonarlo. Bèh, questo ultimo periodo scolastico è stato pieno di problemi per la riforma. Oh cristo, è stato un gran casino. E la cosa che più mi fa incazzare sono i giovani stessi, io non so che pensare. Abbiamo bisogno di un'idealogia? Di un guru da seguire? O continuiamo a barcollare nel vuoto convinti di fare rivoluzione e alla fine facciamo soltanto caciara? Non mi importa se c'è chi grida alla rivoluzione con Che Guevara sulla maglietta, che bella cosa! Non lo dico nemmeno per intendere che invece io so come fare e come comportarmi, perchè io sono la prima a non capire più un cazzo! "Bisogna dare fiducia ai giovani", "i giovani sono il futuro". Fiducia? Futuro? Io ho perso la fiducia anche nella mia stessa generazione e non so nemmeno cosa accadrà tra due ore, forse so con certezza che mangerò le farfallette al salmone. Si è persa la strada, o forse non l'abbiamo mai realmente trovata. Monicelli ha detto che in Italia non c'è mai stata una vera rivoluzione. Mi citate il 68? Ok, e adesso? Boh. Sta di fatto che nella mia scuola non abbiamo concluso niente, ma perchè la protesta è stata uno schifo fin dall'inizio. Io ci credo nel potere della protesta: tutti dicono "ma tanto non cambierà niente" e certo, questo è vero. Spero sempre che come minimo cambi in futuro, ma adesso no. Ma di sicuro serve per fare sentire che c'è chi non è d'accordo, e questo è importante. Ma ripeto, le cose sono sfociate in pessime acque, sbagliate e tumultuose in maniera irragionevole. E di nuovo: e adesso? Cosa si farà? Bella domanda.
Ho fatto il gemellaggio. Wow! E' stato davvero bello, certo un po' (un po' tanto) stressante, ma il mio gemello è stato fantastico: un geniaccio. Devo dire che a me è andata storta come settimana solo solo perchè mi è venuto il ciclo, che bella sfiga. Qualsiasi cosa era amplificata per mille. Che stress. Però alla fine ho un bel ricordo, sono contenta di averlo fatto. Ad aprile andrò io da lui, in Corsica. Speriamo che vada tutto bene. Il mio gemello è uno schricciolo, fa tenerezza. A vedersi, perchè poi è anche stronzetto, eh? Però ci sta, è troppo forte. Intanto devo migliorare con il francese, ho capito che a verbi tuttosommato sono messa bene, ma mi mancano un casino di vocaboli. Una volta in pizzeria mi ha chiesto cosa fosse l'origano. Oddio, panico. Per fortuna che aveva già mangiato una pizzetta e c'era l'origano e gliel'ho fatto capire ricordandogli quello. Come caspita si dice "origano" in francese? Non lo so, devo andare a controllare. COmunque, presto lo rivedrò, spero di essere pronta per allora.
L'anno sta finendo. Cazzo. Ok, è sempre una sensazione angosciosa tutti gli anni, un vago retrogusto amarognolo ma sopportabile, quasi piacevole. Però quest'anno particolarmente. Non lo so, non me ne rendo ancora conto. Se guardo il mio diario vedo tutte le pagine scritte e intrise di ricordi e non ci credo. Ricordi, tantissimi ricordi. Ma com'è possibile, è scivolato via. Si, ripeto, è una sensazione di tutti gli anni, ma stavolta c'è qualcosa di diverso. Sento davvero di avere quasi TROPPI ricordi, è un macigno a metà strada tra il piacevole e il malinconico. Se cerco di rivedere varie immagini di ciò che è successo quasi mi fa paura e cambio, riconcentrandomi sul pc. Strano, non mi era mai successo prima. Troppi ricordi che includono grandi errori, grandi rimorsi e grandi sogni scheggiati. Ok, adesso è smielata e melodrammatica la cosa, ma è davvero così. Non mi interessa nemmeno sapere come sarà il 2011. Semplice: un'altra cifra in più. Veeeeerrso la fine del mondoooooooooO!!! Ok, vabene, qualsiasi sia la fine ce la meritiamo, ve lo dico io.
Ok, in questo momento mi fanno fretta e non riesco a ricordare se avevo altre cose da raccontare, in tal caso lo faccio nei prossimi giorni. C'è troppo passato da raccattare e poco futuro. Come sempre. Buon Natale :)