sabato 14 gennaio 2012

Per rinfrescar lo spirito, tra una catastrofe e l'altra.

15 ottobre 1951
8 novembre 1951
14 novembre 1951 
19 settembre 1953
25 ottobre 1954
5 settembre 1959
23 novembre 1959
4 novembre 1966
2 novembre 1968
7 ottobre 1970
7 ottobre 1977
18 luglio 1987
15 novembre 1991
22 settembre 1992
27 settembre 1992
23 settembre 1993
5 novembre 1994
13 marzo 1995
12 settembre 1995
19 giugno 1996
14 ottobre 1996
5 maggio 1998
9 settembre 2000
13 ottobre 2000
dal 6 al 23 novembre 2000
29 agosto 2003
23 settembre 2003
29 maggio 2008
22 ottobre 2008
18 luglio 2009
1 ottobre 2009
9 settembre 2010
4 ottobre 2010
5 ottobre 2010
1 novembre 2010
3 marzo 2011
25 ottobre 2011


[date tratte da "Secoli di tragedie annunciate" Antonio Marafioti. E-Il Mensile Emergency]
Il 2012 è iniziato da poco, e mi sembra giusto ricordare ciò che è successo in Italia in quanto catastrofi ambientali. Dall'articolo risulta che sono 480.000 i fenomeni franosi verificatisi in Italia tra il 1900 e oggi (dati legambiente 09/05/2010) . Mi viene da piangere se penso che molta gente non sa di queste cose, che succedono proprio in mezzo a noi. Ma sicuramente la cosa che mi fa uscire fuori di testa è che con la MoltaGente spesso io non ho neanche a che fare, ma i miei coetanei, loro si che mi interessano. E sono loro che non sanno niente di niente per puro disinteressamento. Io ho un'idea: andiamo tutti a Fukushima, dato che per ora è tutto è radiattivo, portiamoci un pesce con noi (anche morto, poco importa), tuffiamoci in un qualsiasi posto là assolutamente contaminato di radiazioni con il nostro pesciolino caro, ne usciremo mutanti tramite una qualche fusione tra noi e il pesce, ci spunteranno branchie e coda. Poi ritorniamo qui in Italiuccia bella, continuiamo a costruire abusivamente e/o irresponsabilmente e senza alcun ritegno. Poi, aspettiamo pazientemente l'ultima inondazione e così potremmo vivere sott'acqua. Magari scopriamo pure Antlantide La Città Perduta.
Oh, oh, che tenera fantasia da bimbetta.
Oh, oh.