Inaugurazione della nuova tag o etichetta che dir si voglia: "Il Vetro è Un Liquido", per tutte le scoperte scioccanti che nel cammin di mia vita mi ritrovo a fare. Lo sapevate? Il vetro è un liquido. L'ho studiato qualche mese fa in fisica. Beh, "studiato"... più che altro l'ho sentito. Quando la prof in classe ha pronunciato questa frase, sono entrata in tilt per lo stravolgimento percettivo che questa scoperta avrebbe portato e non ho nemmeno seguito il resto della lezione, cosa che invece solitamente mi riesce in maniera abbastanza discreta; a casa poi ho toccato poco e niente il libro, ovvio. Da quel che posso scrivere, in maniera approssimativa, è che il vetro è da considerarsi più un liquido che un solido per il suo reticolo molecolare, che per l'appunto è più simile al primo che al secondo. La spiegazione fisica/chimica finisce qui, non so altro. E' una realtà che non si può ignorare, insomma: il vetro è un liquido. Perché? Come si fa? Cioè... il vetro non sembrerebbe un liquido, ma evidentemente è l'ennesima cosa che vediamo e che ci inganna. L'ennesima cosa che ci illude di una sua solidità e che invece, alla prima occasione, scivolerebbe via come se non ci fosse mai stata. Ma pensa, il vetro un liquido! Non ci avrei mai pensato! E tutti i giochi di vetro? I pupazzetti, il vetro soffiato, le collane... fondamentalmente sono liquidi. E' una cosa affascinante, ma stravolgente. Oh, le biglie! Io adoro le biglie! Ho una valanga di biglie colorate a casa con tanti colori e tantissime decorazioni. Magari a questo punto sarebbe più corretto dire "una cascata" di biglie. Beh, comunque, caro Vetro, sei liquido nel cuore, e non te ne farò una colpa per questo. In fondo essere un liquido ha un sacco di vantaggi. E' solo che è stato sconvolgente scoprirlo: cresci con una determinata concezione di qualcosa, qualcosa di così semplice e quotidiano come il vetro e alla fine scopri che in fondo, non conoscevi niente neanche di quello. E' il continuo promemoria di tutto, del resto. "Il Vetro è Un Liquido" sarà questa tag perché io, al momento, se scoprissi qualcos'altro del genere mi sconvolgerebbe tanto quanto, per ora è come se, dal micro al macro, il mondo si stesse burlando alla grande di me. Hai presente tutto quel che sai? Ecco. Dimenticalo.
Bene, dunque, Cronache Sognanti chiude anche questa piccola parentesi di presentazione, alla prossima scoperta scioccc!
Dal micro, al macro.