sabato 16 giugno 2012


Prima era solo caldo. Adesso è incominciata l'Estate

Ora so cosa mi aspetta. Non smetterò di "lavorare", ma comunque qualsiasi cosa farò, la farò senza il fardello di pensare a fottutissimi esami di riparazione, di stress e di pensieri che mi portano via da ciò che mi interessa più di tutto. Oggi sono andata a scuola, fortunatamente NON HO DEBITI! :D finalmente la mia prima estate senza debiti, da quando e iniziato il liceo (nooo, ma dai!). La pagella di per sé non è nemmeno tanto male, ma quella la vedrò il 18, quando le consegneranno, perchè già io ho scordato la maggior parte dei voti. Che sollievo! Adesso, potrò dedicarmi alla Scrittura, a cercare di riformulare quell'abbozzo di storia che stavo iniziando. Ho letto il "primo capitolo", che ho scritto due anni fa (fa impressione dire "due anni fa", è troppo tempo, per un racconto lasciato in sospeso senza essere cresciuto, però sì, sono proprio due anni fa), e già non mi convince. Devo ricominciare daccapo! Ricostruirmi dentro. Certe volte mi impressiona rileggere le cose vecchie, mi fanno capire quanto io cambi senza accorgemene. Succede così a tutti, ed effettivamente dovremmo fermarci tante volte e chiamarci per nome: se qualcuno risponde dentro di noi, ma chiedendosi perchè lo si chiama, allora sicuramente siamo cambiati. E adesso un po' di mare qua, un pomeriggio con gli amici là, qualche serata *senza fare tardi, GEEEEEEEEEA!*, una bella spruzzata di Qualsiasi Cosa Posso Essere Socialmente Utile, ho proprio voglia di Fare e soprattutto di Capire, e via così. Ho vinto, temporaneamente. E il resto si vedrà.

giovedì 7 giugno 2012

Ora Della Scribantina

Stavo riflettendo sulla differenza tra "scrittrice" e "scribantina". Per me "scribantina", è una parola di cui nemmeno ho la certezza che esista... com'è, "scribacchina"? Scribante? Scriba? Vedo nell'enciclopedia:
- Scriba :nell'antichità chi era addertto per professione alla scrittura [...]. Particolarmente importanti furono gli scribi nel mondo ebraico; addetti alla traduzione dei testi sacri [...].
Naaah, erano contabili, quasi, non è quello che intendo...
- Scribacchino: scrittore privo di valore. 2: impiegato adibito a lavori di poco conto.
Madre, non vorrei essere così crudele con me stessa! Sto cercando di migliorare, e che diamine!

Ok, nessuno di questi termini esprime il semplicissimo concetto che voglio dire e, dopo aver constatato che la parola "scribantina" non esiste, è ufficiale: l'ho appena coniata. E con "scribantina" io intendo... me stessa! Ovvero una persona che scrive da sempre, ma ancora la Scrittura non è diventato il suo mestiere. Il giorno in cui sarò Scrittrice dovrò vivere di ciò che scrivo, voglio poter dire "ciò che ho, è davvero mio". Comunque, lo scribacchino sfigato non è tanto distante dalla scribantina che sono. Certo, penso di non fare proprio schifo schifo, spero di avere un po' di "valore", ma la Strada per essere Scrittrice è così lunga che ancora non ne vedo la fine. Un po' come "politico" e "politicante". Tutti i miei compagni dicono di odiare la Politica, perchè odiano i Politici. Ma io non la penso così. Gli ambienti che frequento, mi hanno portato a pensare che la Politica è ciò che ci circonda, più di quanto sembri. A mio parere, stabilire il prezzo delle patate in proporzione ai chili, all'ortofrutticolo, è Politica. AddioPizzo è Politica, al massimo un'associazione come questa è apartitica, ma sempre di politica si tratta. Emergency è Politica. Parlare di Diritti Umani, di Rispetto, di Doveri, di Rivoluzioni è Politica. Ciò che i miei compagni e molta altra gente odia, sono i politicanti, che, per precisare, sono quei Mostri Saltimbanchi che gira e rigira si vedono sempre in televisone. Ma essere politicanti non significa essere Politici. La differenza tra "politicante" e "Politico" è la stessa che intercorre tra essere "cantante" e, per esempio, "cantautore": essere cantante oggi, è molto, squallidamente facile: tutti i cantanti che, per fare un esempio, sono usciti da Amici, sono "cantanti" ma solo perchè, effettivamente, sono "coloro che cantano", ma non è detto che abbiano talento, originalità. Anche il lamento di un gatto, è un canto (macabro, ma pur sempre un canto), ma dubito che possa essere apprezzato o allietare. un Cantautore (e ovviamente parlo di qualcuno che la storia della canzone, l'ha scritta), invece, è cantante poichè è "colui che canta" ma p anche Poeta e originale, ti trasmette o ti racconta qualcosa. Ecco, un politicante è tale perchè si riveste di questo ruolo, ma in realtà, la maggior parte delle volte, è una Bestia. Un Politico è colui che ha dei Valori e ci crede con tutta la Sincerità e la Forza possibile, e finora ho visto Politici dovunque, nelle piazze, sopra un palco, o tra le Parole di un giornale.

Ecco, io voglio essere Cantautrice, Politica, Scrittrice.