giovedì 25 luglio 2013

Caro Novecento

Non sono pazzo, fratello. Non siamo pazzi quando troviamo il sistema per salvarci. Siamo astuti come animali affamati.
Caro Novecento, 
Secondo te le persone straordinarie esitono, oppure solo gente che sa scappare bene dalla realtà? Io trovo straordinarie tantissime cose,ma non per questo mi ritengo tale. Molte persone sanno creare cose fuori dall'ordinario, ma non sono più tanto sicura che questo significhi essere persone straordinarie. Tu senza alcun dubbio sei una persona straordinaria, talmente tanto che se volessi incontrarti un giorno, non ci riuscirei. Ti scrivo per raccontarti della mia paura del mondo. E' un'epoca di molte crisi e degradi, fingiamo di vivere in un posto per tutti e invece non c'è posto per anima viva. Più si muore, meglio è. Non ci sono più rifugi per i sognatori, sentimenti per i romantici e orizzonti per gli idealisti. Nessuno ascolterebbe la tua musica. Tuttavia la speranza è l'ultima a morire, questa frase l'avrai già sentita, ed è una legge che tutt'ora persiste, perché è davvero così. Non è sempre necessario lottare contro il mondo, a volte basta sedersi e sperare. Un modo per non abbandonarsi mai, diciamo, per proteggersi. "un trucco da poveri, ma funziona sempre". Insomma, non so più che dire, eppure ero certa di volerti scrivere molto di più. Voglio che tu sappia che io spero e a intervalli interrotti lotto anche parecchio e che se tu fossi qui con me, ascolterei tutti i tuoi ritratti.
Arrivederci,
Danny Boodmann T.D Lemon Novecento,

Gea.

ps: con il braccio com'è finita? 



Nessun commento:

Posta un commento