lunedì 29 luglio 2013

Lista del Bene Così

Non lo so perché, però lo faccio. Perché tutto sommato non è tanto brutto concedersi qualche volta di acchiappare un sentimento del tutto positivo e analizzarlo bene, anche perché quelli sono i più facile ad analizzarsi. Tu stai lì, guardi qualcosa, senti qualcosa, pensi qualcosa, qualcosi qualcosa, e lo senti: stai bene. Sei potenzialmente felice, però non lo dici perché è una parola che fa paura. Comunque, va bene. E lo capisci subito il perché. Le depressioni, la lieve e dolce malinconia, la nauseante noia, sono troppo intrinseche ed enigmatiche. "cos'hai?" "...non lo so bene" e giù di lì.
Io ora scrivo di ciò che per ora mi prende "abbbene" e basta. Così, qualcosa che più inutile non si può. Il buon umore è una delle cose più inutili e incondivisibili del mondo. Però lo faccio, tanto non ci guadagno né ci perdo nulla.
Io per ora sto bene.
Perché:
- E' estate. L'ultima estate veramente libera prima degli esami, ho tempo per me senza pensieri alla scuola e altre pesantezze varie, ho acquisito ancora di più una specie di autonomia, mi sono distaccata dai miei genitori per quel che potevo e ho deciso che fare per conto mio. Un sentore di libertà a piccole innocue dosi;
- Mi sono messa a vendere collane. E' bello, me l'hanno sempre detto "ma perché non le vendi queste cose?" e io non lo so perché non l'ho fatto mai. Ma adesso posso definirmi un'artigiana. E' una bella sensazione. Viva la creatività!
- Rimango a Palermo tutta l'estate. Al massimo in altri posti in sicilia per futuri concerti e manifestazioni, ma non mi schiodo dalla sicilia e da Palermo. Ho deciso che dopo aver fatto i viaggi che ho fatto, è giunto il momento di rimanere e di amare la città làddove tutti si adoperano per odiarla senza alcun fine pratico;
- Ho imparato a fare origami. Io mi spazientisco e mi innervosisco facilmente, ma come è stato bello imparare a fare gli origami nonostante i tentativi falliti, non so cos'altro. Molto rilassante. Ci sarà una qualche filosofia innata nell'essenza della carta che al tocco non può che renderti piccino e innocuo, chissà.
- Ascolto musica di notte e scrivo di giorno. Le cose si sono invertite, il che è strano ma molto divertente. Tanto se l'indomani non ho obblighi di orari, chissene, no?
- Sto più al fresco che al caldo. Non me ne vado da Palermo che chi la conosce bene sa che l'estate incomincia a marzo, e il caldo afoso è una caratteristica. Ma io ho una splendida terrazza proprio su tutta Palermo che è un lusso, e non c'è posto per la sofferenza lì sopra.
- Sto solo con gente a cui voglio veramente bene e questa cosa non è da spiegare, si capisce da sé.
- Cammino cammino e cammino, come se non ci fosse un domani (ma c'è. E si cammina anche domani).
- Ho finalmente un nuovo diario. Bastian è morto qualche mese fa e da allora non avevo provveduto a trovarmene un altro, ieri me lo sono costruito e oggi ho scritto. Goduria. Un giorno scoprirete anche il suo nome.
- Non ho più bisogno di dire perché sto bene. Non so se è per dimenticanza oppure perché effettivamente sono finiti i motivi, ma sta di fatto che è una cosa che passerà, lo so, come passa tutto, ma che sentivo di dover scrivere perché non lo faccio mai.

Buonanotte a chi può, a chi vuole, a chi legge.



2 commenti:

  1. nelle etichette avevo letto dio cane <3 cervello di Gea, te quiero!

    -una parte di sky

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    1. Sono ancora poco audace per poter mettere come tag una bestemmia, anche perché cosa si scrive in un'etichetta del genere? O:
      Anche il mio cervello te quiera!

      -Posso immaginare che parte

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