lunedì 20 agosto 2012

Estratti Francesi 2012 (Terza E Ultima Parte)

Giorno 14/07/12 a mezzanotte e qualcosa.
Fuochi d'artificio in tutta Parigi! Badabooom! Oggi (ieri) è festa nazionale, tutta Parigi era piena zeppa di turisti da tutta europa per questo evento. I fuochi d'artificio sono stati bellissimi, come tutti i fuochi d'artificio. Il nostro punto strategico, a sentire mia madre, non è stato poi così strategico: i fuochi d'artificio si vedevano benissimo, ma la particolarità di questa festa sarebbe stata l'accensione della Tour Eiffel durante i "bombardamenti" (suggerito da una bambina accanto a me che era terrorizzata, povera bimba), e la torre era mezza coperta da un albero, proprio davanti a noi. Le foto, comunque, sono venure tutte molto bene, magari un giorno mi deciderò a pubblicarle anche su internet, ma sono troppe e caricarle richiede un tempo che non voglio mettere a disposizione. Comunque, Parigi ci ha salutato con i fuochi d'artificio, perchè il nostro pernottamento qui è agli sgoccioli. Presto ci sposteremo a sud. Il tempo è stato un bel "distrattore", non mi dispiacerebbe spostarmi in un clima più accogliente. E poi, ho anche voglia di ritornare a casa, un po'. Anche se, devo dire, che quando ho messo piede in Francia, ho provatto una strana sensazione: mi sono sentita a casa. Una strana sicurezza che mi ha permessa di camminare da sola per le strade, senza troppo timore di perdermi, come se le conoscessi, quando, ovviamente, non è proprio così *magari!*. Perciò sono combattuta: non so se io abbia più voglia di restare o più di ritornare. Certo, alla fine ritornerò comunque, ma questo non mi calma l'animo.

Giorno 16/07/12
Adieu, Paris. Ora siamo ad Orange, una cittadina graziosa della Provenza. Si sente che siamo a sud: c'è caldo. Un caldo piacevole, però, non asfissiante, grazie al vento fresco, seppur troppo forte, che impedisce di sentirsi accaldati. Questa cosa mi fa sentire ancora più a casa, sebbene a Palermo c'è un caldo atroce e soffocante. Io, però, voglio ritornare. Sì, voglio ritornare a casa, e rivedere le persone che so saranno contente di vedermi. In più il 18 scende Selenia, non potrei stare in Francia un giorno di più. Oh ciao capelli, dove andate? Via, sì, con questo vento ci credo.

Giorno 18/07/12
Sono ritornata , stamattina prestissimo, a Palermo. L'ultimo posto che abbiamo visitato in Provenza è stato Avignone, e mi sono innamorata, forse (dico forse) più di Parigi. Per ora ad Avignone c'è il festival del teatro e la città febbricitante pullula di artisti di strada, attori che pubblicizzano i loro spettacoli. Mi sono rifatta gli occhi: quanti colori, quanto movimento per le strade, quanta musica! E' stato bellissimo. Ci ritornerei volentieri... ci andrei anche a vivere! Perchè comunque è una bella città, anche quando c'è poco movimento, ha un fascino enorme, ne sono certa, basta guardare le strade e i palazzi. Per un momento ho sognato di andare a vivere là come studentessa universitaria, ma c'ho rinunciato subito: la vita è cara, in Francia, e io dovrei andare a vivere là, proprio nel momento più instabile della mia presunta indipendenza? Come no. Ma, come si dice, sognare non costa nulla, anche se sono certa che, a lungo andare, ci sarà anche una tassa su quello per lo spreco di energia elettromagnetica *machecazzo...*. Comunque, il mio viaggio è finito, ma so che ci rivedremo presto, ormai la Francia mi possiede.

    

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